PEGASO

Il progetto

Negli anni ‘60 il pulmino era un simbolo, un cult, con il quale decine di giovani si spostavano verso l’Oriente in cerca di sé stessi ed in cerca di risposte. Per questo si è pensato di usare tale mezzo con una funzione di prevenzione primaria.

Così nel 1975, da un’idea della dott. Taddei, istituisce Unità Mobili di Strada per problemi psicologici Pegaso 1 (il cavallo alato, messaggero degli dei con il quale Bellerofonte sconfisse la Chimera e anche metafora della “montagna che va da Maometto”, rappresenta l’indipendenza e la mobilità, l’apertura di uno spazio fisico e mentale).

Il primo progetto europeo itinerante per la prevenzione venne attuato nell’84 dall’Ass. P.L.V. con la creazione di Pegaso  che attraverso l’utilizzo di un autobus a due piani, donato dall’ATC di Bologna e allestito gratuitamente dall’Atac di Roma, ha svolto interventi nel Lazio, in Italia e in Grecia, suscitando consensi nazionali e internazionali (vedi rassegna stampa).
Il progetto attuale si chiama “ON THE ROAD” è la continuazione e il miglioramento del progetto. Esso istituisce una Unità mobile di strada, costituita di un camper con funzioni di Prevenzione, Informazione, Sensibilizzazione e Primo Intervento.

Questo progetto offre un primo contatto e un primo ascolto a tutte le persone con disturbi psicologici e problemi di dipendenze.
L’unità mobile “on the road” è una opportunità, di facile reperibilità e contatto, rivolto ai cittadini in merito alle dipendenze di vario genere (droghe legali e illegali, gioco, internet, alimentare, affettivo secondo il criterio della riduzione del danno e del rischio – Harm Reduction).
Tale iniziativa è svolta in collaborazione con gli Enti Locali, le strutture socio-sanitarie pubbliche e private territoriali e mira ad agire direttamente lì dove sorge la richiesta di aiuto. Attualmente i servizi pubblici sono carenti per numero e orari di servizio inoltre molte persone, per motivi personali, culturali e sociali, trovano difficoltà ad usufruire di servizi territoriali fissi.

Per questo il progetto ON THE ROAD si propone di:

  • Contribuire alla Prevenzione Primaria e Secondaria;
  • Essere il primo contatto con le persone e le loro famiglie;
  • Catalizzare l’interesse di giovani, studenti, insegnanti, associazioni locali sul problema;
  • Essere un momento di incontro e di pubblico dibattito per fini preventivi, informativi, culturali e formativi e di primo intervento;
  • Essere di ausilio ai servizi e agli operatori delle ASL, ai distretti scolastici, ai docenti;
  • Essere di ausilio agli Amministratori per conoscere meglio tali realtà sociali e per predisporre nuove soluzioni a tali problemi;
  • Predisporre una elaborazione dei dati raccolti;
  • Distribuire profilattici (non attivo);
  • Fornire la possibilità di effettuare servizi quali: test per le droghe ed alcol, test psicologici prevenzione malattie sessualmente trasmissibili, distribuzione materiale informativo e preventivo.
  • Operare velocemente nelle zone a rischio garantendo l’assoluto anonimato per stabilire e mantenere il contatto con il massimo numero di persone.